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Il sogno serie A è durato solo un anno per i bellunesi che,dopo appena un centinaio di giorni,fanno il loro ritorno nella serie cadetta per la prossima stagione dopo una stagione davvero tribolata. I bellunesi hanno dovuto superare una crisi finanziaria profonda che li ha portati a svendere alcuni dei pezzi più pregiati della squadra. Tra gli uomini partiti per sistemare le casse,da nominare sicuramente sono:lo statunitense Oleary,centro di prima linea che ha fatto le valigie per raggiungere la serie B lettone,Ettore Rosselli,cresciuto nelle giovanili della squadra veneta e diventato un pilastro della difesa nelle ultime stagioni,Berardo Ivaldi,anche lui nato nel vivaio bellunese ed Epifanio Cassinelli che ha scelto di proseguire la sua carriera professionistica nella città svedese di Helsingborg con gli Helsingborg Ultras,squadra della seconda serie nel campionato scandinavo. "Perdere giocatori così ha fatto male,parecchio male soprattutto se si considera che molti di loro erano con noi sin da giovani e sono cresciuti fino a diventare titolarissimi in prima o seconda linea. Scelta dolorosa,ma necessaria per rimpinguare e risanare le nostre finanze. D'ora in poi dovremo tenere sotto controllo con maggior attenzione le nostre casse per non cadere nello stesso errore di valutazione." - sostiene il presidente della società. L'anno prossimo i bellunesi,come detto,andranno in serie B e dovranno ripartire da Gianluca Beghetto. Il 27 enne trevigiano si è ritagliato uno spazio importante la scorsa stagione e il prossimo anno è chiamato alla prova del nove e dovrà caricarsi sulle spalle il gruppo,formato - nonostante le cessioni - da un buon numero di prospetti interessanti come il croato Igor Lošćac,acquistato a metà campionato,o il finlandese Armas Talo,ex-Yritys,o il diciannovenne Heini Artner. Bisogna aspettare i giovani e chissà cosa ci riserverà il futuro. Forza Steelheads!

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