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Termina nel peggiore dei modi la stagione dei bellunesi,con una retrocessione arrivata con il brivido negli spareggi. Gli Steelheads ritornano nella serie cadetta dell'hockey italiano dopo due anni di permanenza nella massima serie,ma con tanti dubbi sul futuro della squadra che ha iniziato,già da fine stagione,a vendere alcuni dei suoi pezzi pregiati. "Stiamo attraversando un periodo difficile. Abbiamo investito ancora nelle nostre strutture,ma per fare questo abbiamo dovuto rinunciare ad alcuni dei nostri giocatori più importanti. Forse anche questo ha causato il nostro crollo finale,ma dobbiamo essere realisti. Se vogliamo competere contro le grandi squadre,dobbiamo essere in grado di crescere giocatori nati qui e non spendere troppo. Il vivaio è il futuro e per questo siamo costretti a ripartire." Così ha commentato il presidente dei bellunesi una stagione che era partita nel migliore dei modi con una solida permanenza attorno al 10esimo posto prima della caduta libera finale. Noi,però,siamo fiduciosi e non vediamo l'ora di vedere un vivaio florido.

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